Ecco le dichiarazioni rilasciate a Sky dal direttore tecnico rossonero, Leonardo, al termine di Sampdoria-Milan.
Serie A, Sampdoria-Milan 1-0: al fischio finale, Leonardo si è presentato davanti alle telecamere di Sky Sport per commentare il match di Marassi: “Oggi siamo stati in difficoltà – ha dichiarato il direttore tecnico rossonero – soprattutto nel primo tempo. Prendi un gol dopo un minuto e questo tocca anche un fattore psicologico. Ma non dobbiamo fare processi, abbiamo vinto partite anche giocando peggio di oggi”.
“Dobbiamo considerare tutto quello che è la nostra stagione – ha aggiunto – e non possiamo fare sì che questo momento sia determinante per il prosieguo del campionato. Dobbiamo essere bravi e maturi per gestire questo momento, superarlo e centrare il nostro obiettivo, che è quello di approdare in Champions. In corsa ci sono Roma e Lazio, ma in questo momento siamo quarti e dobbiamo rimanere tali”.
Nel corso dell’intervista, Leonardo ha parlato anche di Gennaro Gattuso, dopo le dichiarazioni rilasciate in conferenza stampa dal tecnico: “Rino ha un contratto col Milan, non l’abbiamo mai messo in discussione. Siamo stati sempre chiari, il suo futuro non è la priorità. Lui è arrivato prima di noi, ma non abbiamo mai avuto nemmeno l’idea di cambiarlo. Vincere con Gattuso, che ha fatto la storia del Milan, sarebbe una cosa bellissima. Poi due mesi nel calcio sono un’eternità. Dobbiamo essere tutti bravi a mantenere un equilibrio. Penso che questa sarà la nostra linea per il futuro. Non cerchiamo alibi, ma questa è la seconda squadra più giovane del campionato. Per molti è il primo confronto con un obiettivo importante”.
Serie A, Milan sconfitto a Marassi con la Samp
Non sempre le seconde linee si sono dimostrate all’altezza dei titolari: “Non credo, ci sono tanti giocatori che sono entrati e ci hanno dato grande energia. Ci sono stati 15-16 calciatori che sono stati presenti quando sono stati chimati in causa. Sicuramente manca un giocatore che possa risolvere e dare a Gattuso un’alternativa in più”.
La Champions resta un obiettivo fondamentale per il futuro del club: “Abbiamo una società che è maestra nel fare calcoli. Siamo molto concentrati nella possibilità Champions, pensiamo fortemente di potere arrivare al quarto posto. Il Milan non ci arriva da sei anni, ma ora questa squadra ha preso una forma che ci fa pensare di potercela fare. Speriamo di arrivarci”.